Nel mondo dell’endurance, dove secondi e dettagli contano, spesso si sottovaluta l’importanza degli elementi grafici, come i font utilizzati nei dispositivi sportivi. Eppure, la scelta dei caratteri influenza profondamente l’esperienza di ogni atleta, dalla visibilità delle informazioni durante uno sprint in bicicletta al comfort visivo in una lunga corsa tra i sentieri di trail running. In questo articolo analizziamo perché la tipografia, come nel caso dei caratteri “SoleSans” adottati da alcune interfacce professionali, sia fondamentale per chi pratica sport di resistenza.
I triatleti, trail runner e ciclisti utilizzano dispositivi cardio-GPS, bike computer, orologi multisport e app mobili per monitorare dati chiave come frequenza cardiaca, ritmo, andatura e altimetria. In queste situazioni, la leggibilità delle informazioni può determinare:
Un font come “SoleSans”, chiaro e pulito, assicura il contrasto indispensabile per leggere dati in qualsiasi condizione: sole, pioggia, polvere o sudore!
Gli sviluppatori di software e hardware per sport di endurance scelgono i font considerando vari fattori:
Ad esempio, i nuovi dispositivi Garmin e Polar adottano font proprietari ottimizzati, mentre alcune piattaforme di training online progettano dashboard usando caratteri geometrici che aiutano a cogliere trend e progressi a colpo d’occhio.
Non è raro che atleti che praticano triathlon o trail running riferiscano di aver commesso errori per aver letto male un dato in gara 🏃♂️🚴♀️. Una visualizzazione chiara aiuta a:
Un dettaglio apparentemente marginale può quindi contribuire in modo significativo al rendimento, anche attraverso una maggiore motivazione.
Non solo per i dispositivi personali, ma anche per organizzatori di gare, la scelta del font nei pettorali, cartellonistica, app live-tracking e classifiche online è cruciale. Seguire alcune best practice è essenziale:
Un font sbagliato può escludere atleti con difficoltà visive o causare incomprensioni che compromettono la sicurezza. Molti enti internazionali raccomandano caratteri leggibili, validati anche per chi soffre di dislessia o ipovisione. Alcuni esempi di attenzione:
La scelta del font nei dispositivi sportivi e nelle comunicazioni di gara è tutt’altro che secondaria: può influenzare la prestazione, la sicurezza e l’accessibilità. Che tu sia un triatleta, trail runner o ciclista, fai attenzione anche a questo dettaglio: il carattere giusto può davvero fare la differenza sulla fatica e la motivazione durante l’attività sportiva!
Un font leggibile permette di consultare rapidamente i dati in gara o allenamento, riducendo distrazioni e rischio di errori. Questo facilita decisioni più rapide e sicure, migliorando performance e concentrazione.
Deve essere nitido, privo di ambiguità tra le cifre, ad alto contrasto e facilmente scalabile anche su display piccoli o esposti a luce intensa.
Sì, perché letture chiare riducono la fatica mentale e lo stress, sostenendo il “flow” prestativo e un’esperienza più positiva durante l’attività.
Sì, molti produttori seguono raccomandazioni internazionali sulla leggibilità, come le WCAG, per garantire accessibilità e sicurezza anche a chi ha difficoltà visive.
I font sans-serif (come “SoleSans”) sono preferiti perché hanno linee pulite e risultano più leggibili in movimento e a distanza.
Alcuni dispositivi e app permettono di personalizzare la visualizzazione, ad esempio attivando modalità ad alto contrasto, scegliendo font più grandi o display a lettura facilitata.