Crédit Image: Pablo Ulloa
Il triathlon è uno degli sport più impegnativi che combina nuoto, ciclismo e corsa. Per raggiungere prestazioni ottimali, è fondamentale comprendere le basi della fisiologia applicata a queste discipline. In questo articolo, esploreremo concetti chiave come le vie energetiche, VO2max, lattato, frequenza cardiaca e adattamenti all'allenamento, fornendo dati e consigli pratici per endurance athletes.
Il corpo umano utilizza diversi sistemi per produrre energia durante l’attività fisica, che possono essere suddivisi in tre principali vie energetiche: il sistema aerobico, il sistema anaerobico lattacido e il sistema anaerobico alattacido.
Questo sistema è essenziale per triathleti, poiché fornisce energia durante sforzi prolungati. Utilizza ossigeno per metabolizzare carboidrati e grassi. È particolarmente importante nel nuoto e nella corsa, dove gli atleti si trovano a dover sostenere sforzi per lunghi periodi.
Quando l'intensità dell'attività aumenta e l'ossigeno non è sufficiente, il corpo fa affidamento sul sistema anaerobico lattacido, che produce energia rapidamente ma genera acido lattico come sottoprodotto. Questo sistema entra in gioco durante eventi brevi e intensi, come sprint nel ciclismo o nella corsa.
Questo sistema utilizza l'ATP già presente nei muscoli e fornisce energia immediata per brevi esplosioni di attività, come durante una partenza veloce in nuoto o una salita ripida in bicicletta. Tuttavia, le scorte di ATP si esauriscono rapidamente.
Il VO2max, o consumo massimo di ossigeno, è un indicatore cruciale della capacità aerobica di un atleta. Si riferisce alla massima quantità di ossigeno che il corpo può utilizzare durante l'esercizio intenso e può essere migliorato attraverso l'allenamento.
La misurazione del VO2max viene eseguita tramite test di sforzo, tipicamente in laboratorio, utilizzando un mascherina e un analizzatore di gas. Esistono anche metodi di stima sul campo, come il test di Cooper.
I valori di VO2max possono variare ampiamente tra diversi sportivi. Gli atleti professionisti di endurance possono avere valori superiori ai 70 ml/kg/min, mentre per un atleta amatoriale, un valore tra 45 e 60 ml/kg/min è considerato competitivo.
Il lattato è un sottoprodotto del metabolismo anaerobico e spesso è associato alla fatica muscolare. Comprendere il suo ruolo è fondamentale per allenarsi in modo efficace.
Durante sforzi intensi, il lattato si accumula nei muscoli, ma può essere utilizzato come fonte di energia. La soglia di lattato è il punto in cui la produzione di lattato supera la sua rimozione e viene utilizzata come indicatore della performance.
La frequenza cardiaca è un indicatore chiave dell'intensità dell’esercizio e della risposta del corpo all'allenamento. Conoscere i propri battiti cardiaci può aiutare a pianificare le sessioni in modo efficace.
Le zone di frequenza cardiaca sono generalmente suddivise come segue:
Per ottenere maggiore chiarezza sul ruolo della frequenza cardiaca nell'allenamento, è utile comprendere la frequenza cardiaca massima dell'atleta.
Il corpo si adatta agli stimoli dell'allenamento, migliorando l'efficienza e riducendo il rischio di infortuni. Questi adattamenti includono:
Un piano di allenamento ben strutturato è essenziale per ottimizzare la performance. Considera questi aspetti:
Comprendere le basi della fisiologia applicata al triathlon può dare agli atleti un vantaggio significativo nelle competizioni. La conoscenza delle vie energetiche, del VO2max, del lattato e della frequenza cardiaca permette di ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni complessive.
Il VO2max è la massima capacità di consumo di ossigeno durante l'esercizio intenso. È un indicatore chiave dell'efficienza aerobica di un atleta.
Puoi migliorare la tua capacità aerobica attraverso allenamenti a lungo termine in zona aerobica e incrementando progressivamente il volume e l'intensità delle sedute.
Il lattato è prodotto durante sforzi intensi e può accumularsi nei muscoli, ma può anche essere utilizzato come fonte di energia. Allenamenti ad alto volume migliorano la tolleranza al lattato.
Utilizza un cardiofrequenzimetro o un orologio sportivo con monitoraggio della frequenza cardiaca per tenere traccia delle tue zone di lavoro durante l'allenamento.
Il recupero è fondamentale per permettere al corpo di adattarsi agli stimoli dell'allenamento e per ridurre il rischio di infortuni. Includi giorni di riposo e recupero attivo nel tuo piano.
Un buon programma di allenamento dovrebbe considerare il tuo livello attuale, obiettivi e includere una varietà di sessioni per stimolare vari sistemi energetici. Considera di consultare un coach qualificato.