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La VMA, o Velocità Massima Aerobica, è un parametro fondamentale per ogni atleta dedicato all'endurance come triathleti, trail runners, nuotatori, ciclisti e escursionisti. Si riferisce alla massima velocità che un atleta può sostenere in condizioni aerobiche senza accumulare acido lattico nel sangue. Conoscere la propria VMA è cruciale per ottimizzare l'allenamento, migliorare la resistenza e aumentare la performance.
La VMA funge da indicatore chiave per l'intensità dell'allenamento. Conoscere il proprio valore consente agli atleti di strutturare le sessioni di allenamento in modo strategico, lavorando su diverse zone di intensità. Questo contribuisce a migliorare la resistenza generale e, in ultima analisi, a rendere ogni atleta più performante. Diverse ricerche, come quelle pubblicate nel BMC Genomics, hanno dimostrato che atleti con un’adeguata comprensione della loro VMA possono ottenere risultati significativamente migliori.
Ci sono diversi metodi per calcolare la VMA, inclusi test pratici e formule. Di seguito analizziamo i metodi più comuni:
Il test di Cooper prevede di correre il massimo possibile in 12 minuti. La distanza percorsa viene poi utilizzata per calcolare la VMA. La formula è la seguente:
Un altro metodo è il test di 2000 metri, dove l'obiettivo è completare la distanza il più velocemente possibile. Il tempo impiegato può poi esser convertito in VMA:
Simile al test dei 2000 metri, il test dei 3000 metri offre un'altra opportunità per calcolare la VMA e può essere più adatto per atleti esperti. Anche qui il tempo deve essere registrato con attenzione:
Una volta determinata la VMA, è possibile identificare diverse zone di allenamento, essenziali per sviluppare la resistenza e la velocità. Le zone principali sono le seguenti:
Questa zona è caratterizzata da un'intensità inferiore al 70% della VMA. È ottima per recuperare tra gli allenamenti e migliorare il sistema cardiovascolare.
Qui ci si attesta tra il 70% e l'85% della VMA. Questo intervallo consente di lavorare sulla resistenza muscolare e su un’andatura moderata.
Ad un'intensità tra l'85% e il 90% della VMA, gli atleti possono migliorare la loro capacità di mantenere uno sforzo prolungato e aumentare la soglia anaerobica.
Questa zona, al di sopra del 90% della VMA, è dove si sviluppa la massima potenza. È adatta per brevi sforzi intensivi, come sprint e ripetute.
Aumentare la VMA richiede tempo e dedizione, ma ci sono strategie specifiche che possono assistere gli atleti nel raggiungere questo obiettivo.
Incorporare sessioni di allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT) è un modo efficace per aumentare la VMA. Questi allenamenti aiutano a spingere i limiti aerobici e migliorano la soglia anaerobica.
Gli allenamenti di resistenza sono essenziali per migliorare la capacità aerobica. Sforzi prolungati a un'intensità moderata possono stimolare miglioramenti nella VMA.
Variare le tipologie di allenamento, come corsa, nuoto e ciclismo, può prevenire il plateau delle prestazioni e mantenere alta la motivazione mentre si stimola la VMA.
Utilizzare strumenti come cardiofrequenzimetri e GPS per monitorare l'intensità dell'allenamento e apportare le dovute modifiche per adattarsi agli obiettivi di crescita.
La VMA rappresenta un aspetto essenziale per ogni atleta di resistenza. Conoscere e lavorare su questo parametro può cambiarti la vita, migliorando non solo la performance, ma anche la soddisfazione personale durante le attività sportive. Sperimentare diversi metodi di testing e allenamento ti aiuterà a suddividere efficacemente il tuo regime di allenamento e a ottenere risultati visibili.
La VMA o Velocità Massima Aerobica è la massima velocità che un atleta può mantenere in condizioni aerobiche senza accumulo di acido lattico.
Puoi calcolare la tua VMA utilizzando test come il Test di Cooper, il test dei 2000 metri o il test dei 3000 metri.
Le zone di allenamento includono la zona di recupero, la zona resistente, la zona aerobica e la zona anaerobica.
Puoi aumentare la tua VMA con allenamenti a intervalli, endurance training, variabilità dell'allenamento e monitoraggio dei progressi.
La VMA è importante perché aiuta a strutturare allenamenti efficaci e a migliorare la resistenza e le performance in gara.
Sì, studi hanno dimostrato che una buona comprensione della VMA è correlata a risultati migliori negli atleti di endurance.