La VMA, o Velocità Massimale Aerobica, rappresenta uno dei parametri chiave per ogni runner che aspira a migliorare le proprie performance. Rappresenta la velocità alla quale l'atleta raggiunge il massimo consumo di ossigeno durante l'esercizio. Maggiore è la VMA, migliore sarà la resistenza e la capacità di sostenere sforzi intensi per periodi prolungati 🏃♂️.
Le sessioni 30/30 sono un metodo di allenamento che prevede 30 secondi di corsa ad alta intensità seguiti da 30 secondi di recupero attivo. Questo approccio alternato è particolarmente efficace per aumentare la VMA in quanto combina sforzo anaerobico e aerobico. In questo articolo, esploreremo i segreti di queste sessioni e come potrai integrarle nel tuo piano di allenamento, evitando errori comuni.
Di seguito trovi un esempio di una sessione tipica 30/30, che puoi adattare al tuo livello di forma fisica.
Anche se la sessione 30/30 è estremamente efficace, ci sono alcuni errori che gli atleti fanno spesso. Ecco cosa tenere a mente:
La nutrizione gioca un ruolo cruciale nel supportare le tue sessioni di allenamento. Ecco alcune strategie per massimizzare i risultati:
La sessione 30/30 è uno strumento potente per qualsiasi runner che voglia migliorare la proprio VMA e le performance generali. Integrandola nel tuo piano di allenamento, prestando attenzione ai dettagli e evitando gli errori comuni, potrai fare grandi passi avanti. Ricorda sempre di ascoltare il tuo corpo e di adattare l'intensità degli allenamenti in base alla tua condizione fisica.
Se desideri approfondire la conoscenza della VMA e il suo ruolo nelle performance di endurance, scopri cos'è il VO2max e come testarlo.
Le sessioni 30/30 sono generalmente consigliate 1-2 volte a settimana, a seconda del tuo livello di allenamento e recupero.
Assolutamente! Anche ciclisti e nuotatori possono trarre vantaggio da sessioni simili, adattando i tempi di lavoro e recupero.
Il recupero attivo è una fase in cui mantieni un'attività a bassa intensità, come camminare o joggare lentamente, per favorire l'afflusso di sangue ai muscoli e accelerare il recupero.
Dovresti mirare a un'intensità di lavoro che si avvicina all'85-90% della tua frequenza cardiaca massima.
Entrambi i metodi possono essere efficaci, ma il tapis roulant offre una maggiore possibilità di controllare e monitorare esattamente l'intensità.
Utilizza un cardiofrequenzimetro o un'app di running per tracciare il tuo ritmo e il battito cardiaco, e cerca di vedere progressi nella tua VMA nel corso delle settimane.